Mente e corpo sono in relazione tra loro e costituiscono un’entità che possiamo definire come il SE’. Sono diversi i fattori che influenzano l’interazione reciproca fra mente e corpo, e che possono contribuire tanto al malessere quanto al benessere di quell’unità che è il nostro SE’.
Alla Psicologia si deve il merito di aver superato la dualità tra mente e corpo, tuttavia gli interventi psicologici o psicoterapeutici si sono, per molto tempo, concentrati su un solo aspetto di questa entità (mente-corpo), e cioè quello dimalattia o disagio mentale. Si sono, così, sviluppati diversi approcci teorici e diverse tecniche di intervento sul disagio o il malessere psicologico, che hanno come obiettivo la guarigione oppure la riabilitazione e il recupero da un disturbo psichico. Se questo ha portato a notevoli progressi nella possibilità di presa in carico del soggetto, del SE’, ha però tralasciato un aspetto ugualmente importante quanto la cura, e cioè quello della salute e della promozione del benessere.
A cogliere questo aspetto è la Psicologia della Salute, una disciplina che si è diffusa negli ultimi anni, e che pone l’accento appunto sulla sanità. Questa è una caratteristica propria del SE’, e quindi di ogni individuo prima dell’emergere di uno stato di patologia, ma è anche vero che un soggetto colpito da una malattia, sia di origine organica che psicologica, conserva della parti sane. A partire da questo nuovo punto di vista si aprono nuove prospettive per l’intervento sulla persona; un intervento che possa promuovere strategie di prevenzione e di promozione delle risorse per il benessere.
Un primo ed importante aspetto di differenza con la Psicologia Clinica “classica”, che emerge considerando la sanità come uno stato che caratterizza ognuno di noi, è che ogni individuo – o ogni SE’ – possiede delle risorse e delle potenzialità che possono contribuire al suo stato di salute. Pensiamo a come la creatività artistica sia spiccata in alcuni soggetti con disturbi psichiatrici anche piuttosto gravi, oppure a soggetti con gravi deficit motori o gravi disabilità che si dedicano in modo agonistico agli sport. In questi due esempi queste risorse personali permettono ai soggetti non solo di convivere meglio con la loro disabilità, ma anche di vivere una vita qualitativamente migliore. Queste attività potenzieranno il loro senso di autostima, il loro senso di efficacia, e questo avrà anche sicuramente effetto sulla loro vita di relazione.
Gli esempi succitati rappresentano degli estremi scelti con l’intento di rendere più visibile il messaggio che la Psicologia della Salute vuole far passare, e che è appunto quello di rafforzare le risorse proprie di ogni individuo che possono consentirgli di migliorare la qualità della vita.
Gli ambiti di intervento della Psicologia della Salute riguardano il singolo individuo, la famiglia, micro-contesti come il gruppo di lavoro, il gruppo classe, ecc, e macro-contesti come la Società (Organizzazione del Lavoro, Sistema Scolastico, Sanità ecc.) e addirittura l’Ambiente.
Un piccolo esempio di intervento sul singolo o su gruppi può aiutare comprendere meglio: il Peso corporeo, ossessione e tabù di molti, soprattutto per le donne, non è soltanto un parametro oggettivo e misurabile, ma è anche un concetto soggettivo che rimanda all’immagine corporea e al grado di soddisfazione che si ha di questa. Tutto ciò che riguarda il soggettivo ha notevole influenza nel determinare non solo il grado di soddisfazione di sé, ma anche la riuscita o meno di un programma dietetico, ad esempio. Quante diete vengono interrotte? O quante portano a percorsi diversi e più o meno patogeni? Gli interventi di Psicologia della Salute che hanno alla base il concetto di insoddisfazione corporea possono essere utili non solo nella prevenzione dei disturbi del comportamento alimentare, ma anche nel sostenere il soggetto nel programma di dieta, o per evitare inutili ricorsi alla chirurgia plastica, ad esempio.
L’attenzione recente del sistema sanitario verso la prevenzione e la promozione della salute, le richieste della collettività pongono pertanto in una posizione di rilievo la Psicologia della Salute, che è chiamata ad accettare questa sfida per accrescere le risorse individuali e sociali nel miglioramento della qualità della vita.